Space Scoop (Italian)
Here you can read the latest Space Scoop, our astronomy news service for children aged 8 and above. The idea behind Space Scoop is to change the way science is often perceived by young children, as outdated and dull subjects. By sharing exciting new astronomical discoveries with them, we inspire children to develop an interest in science and technology. Space Scoop makes a wonderful tool that can be used in the classroom to teach and discuss the latest astronomy news.
Space Scoop is available in the following languages:
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In trappola!
6 June 2013: Ormai sappiamo che l’Universo è pieno di pianeti. Quasi un migliaio di mondi alieni sono stati scoperti in orbita attorno a stelle lontane. Tuttavia non abbiamo ancora capito come si formano esattamente questi pianeti. Sappiamo che spesso le stelle giovani sono circondate da anelli di polvere, come quello in questa fotografia.
Dove sono le galassie normali?
3 June 2013: Quando osservi il cielo in una notte chiara, vedi tantissime stelle supergiganti blu. Non è che le stelle supergiganti blu siano molto comuni, è solo che sono facili da vedere. In maniera simile, molte galassie lontane che sono state osservate e catalogate sono luminosissime e facili da vedere. Si potrebbe allora avere l’impressione che nell’Universo le galassie brillantissime e attive siano molto più comuni di quelle “normali”, come la nostra galassia, la Via Lattea. Però quest’impressione potrebbe rivelarsi sbagliata.
Immortalato!
3 June 2013: Nel 1992 ci fu una scoperta che cambiò radicalmente la nostra visione dell’Universo: fu trovato il primo mondo alieno, in orbita attorno a una stella lontana. Prima di allora, l’esistenza di quelli che vengono chiamati “esopianeti” era stata ipotizzata molte volte, ma mai dimostrata. Dopo la scoperta del 1992, però, i dubbi non erano più giustificati: la Terra coi suoi fratelli e sorelle del Sistema solare non erano soli.
Il cerchio della vita
29 May 2013: Quando guardiamo le stelle brillare nella notte, è difficile pensare che non esisteranno per sempre. La maggior parte di quelle piccole luci sparse per il cielo sono state lassù per l'intera storia dell'umanità. Ma in realtà, proprio come gli esseri umani, anche le stelle nascono, crescono, invecchiano e alla fine muoiono. La loro morte dipende dalla massa. Le stelle piccole spariscono dolcemente, come candele spente dal vento, mentre le stelle massicce muoiono con esplosioni gigantesche, miliardi e miliardi di volte più potenti di una bomba atomica!
Tipi magnetici
29 May 2013: Quando una stella massiccia giunge alla fine della propria vita, non si spegne come una candela. Piuttosto, scompare con un gigantesco bang, o meglio un'esplosione che brilla più di ogni altra cosa nell'Universo! Quest'esplosione si chiama supernova, e quando avviene la stella si distrugge e spara materiale nello spazio. Qualcosa, però, rimane: una stella di neutroni, il nucleo della stella massiccia esplosa.
Tutto rosa
23 May 2013: Lo strumento migliore del mondo per l'osservazione dell'Universo visibile compie 15 anni oggi. E allora tanti auguri al Very Large Telescope! Per celebrare il suo compleanno, il telescopio è stato utilizzato per scattare questa fotografia di una grande festa spaziale. Il tema della festa è "Tutto rosa", e ci sono luci da discoteca e palloncini scuri sparsi qua e là.
Vedere l'Universo invisibile
20 May 2013: Le fotografie dello spazio sono quasi sempre bellissime, e spesso ci mostrano cose che sarebbero invisibili con i nostri occhi umani. Anche questa foto non è da meno! Al centro dell'immagine, infatti, si nasconde un mostro invisibile: un buco nero supermassiccio. Si tratta di un vero e proprio campione del gioco di nascondino, che si è perfino riparato dietro una spessa nube di polvere al centro della galassia in cui vive! Nenche le macchie colorate luminose che vedi nella foto si possono vedere a occhio nudo: il colore rosa rappresenta le onde radio e quello blu i raggi X.
Che fresco là fuori!
15 May 2013: Nell'Universo si sta freschi. Se si potesse salire su un pullman turistico e fare un giro del cosmo, visiteremmo un certo numero di attrazioni "calde", come il Sole, i mostruosi buchi neri e i miliardi di stelle brillanti. Ma per la maggior parte del tempo vedremmo soltanto spazio incredibilmente freddo. L'oscurità vuota che costituisce gran parte dell'Universo ha una temperatura media di meno 270°C! Soltanto qualche grado sopra lo "zero assoluto" - ovvero -273°C, la temperatura più fredda possibile.
Fenici stellari
9 May 2013: A molti anni luce dal nostro Sistema solare, sono stati scoperti vari pianeti simili alla Terra che, come la leggendaria fenice (o come Fanny, per chi ha letto Harry Potter), risorgono dalle ceneri di una coppia di stelle ormai "bruciate".
Nuvoloso con probabili nascite stellari
2 May 2013: Nello spazio non esiste l'atmosfera. Questo vuol dire che non tira vento, non scende la pioggia e non c'è la neve... però ci sono le nuvole. Le nubi spaziali di gas e polvere si chiamano nebulose, o nebulae. E infatti "nebula" è una parola che in latino significa proprio "nuvola". Di queste nubi ne esiste una gran varietà: alcune sono resti di stelle ormai morte, altre - come questa - sono regioni in cui nascono tante stelle. In realtà, in questa nuovissima fotografia possiamo ammirare due tipi diversi di nebulose: una nebulosa a emissione e una a riflessione.
Dentro l'alone
30 April 2013: L'Universo è enorme, ma è pieno di spazio vuoto. La luce della stella più vicina a noi, oltre il Sistema solare, viaggia nello spazio completamente vuoto per 4.2 anni prima di raggiungere i nostri occhi, anche se niente viaggia più velocemente della luce e noi viviamo in una zona densamente popolata dell'Universo! Eppure a volte, nonostante tutto questo spazio vuoto, si osservano galassie che sbattono una contro l'altra. Una di queste collisioni è stata catturata in questa fotografia spaziale, che ci fa vedere la grande nube di gas caldo, chiamata NGC 6240, che circonda le due galassie.
Il tessuto incurvato del nostro Universo
25 April 2013: Ti sei mai chiesto come facciano le persone dall'altro lato della Terra a non cadere? Nel 17esimo secolo, un uomo che si chiamava Isaac Newton trovò la risposta: la gravità. Newton capì che la gravità è una forza che attrae tutti i corpi che hanno massa. La gravità è ciò che trattiene i tuoi piedi a terra, e la Terra e gli altri pianeti in orbita attorno al Sole nel Sistema Solare.
Lo splash della cometa su Giove
25 April 2013: Giove è un gigante gassoso, il più grande pianeta del nostro Sistema solare, con più del 70% della massa di tutti gli altri pianeti messi insieme. Quando gli scienziati l'hanno soprannominato "gigante gassoso" non esageravano: se tu cadessi con un paracadute su Giove non sbatteresti mai su qualcosa di solido. Per decine di migliaia di chilometri cadresti attraverso un'atmosfera spessa e piena di tempeste, per poi trovare la caratteristica più incredibile del pianeta: un oceano profondo 40000 km e costituito da un fluido insolito!
Nate selvagge
19 April 2013: Nella nostra Via Lattea - la galassia in cui viviamo - le stelle nascono in un posto riparato, circondate e protette da soffici, calme nubi di gas. Ma c’è una piccola galassia lontana lontana, a 55 milioni di anni luce di distanza da noi, in cui la situazione è molto diversa! Questa galassia nana sta volando attraverso un gruppo di galassie alla velocità pazzesca di 1000 chilometri al secondo. Nella corsa, si lascia dietro una lunga scia di gas, dove le condizioni sono decisamente estreme, altro che nella nostra tranquilla Via Lattea. Le temperature raggiungono un milione di gradi, e furiosi cicloni di vento soffiano a gran velocità, a 4 milioni di chilometri orari.
Boom di nascite stellari
17 April 2013: Il più grande boom di nascite di stelle si verificò quando l'Universo era ancora giovane, nelle galassie che contenevano una grandissima quantità di polvere cosmica. Purtroppo, la stessa polvere che fa queste galassie così fertili le oscura alla nostra vista, e rende molto difficile osservarle con i normali telescopi. Per più di 10 anni gli astronomi hanno cercato di osservare queste galassie giovani in fase di boom di nascite stellari. Adesso, a sole quattro settimane dalla sua entrata in azione, il telescopio speciale ALMA è riuscito a individuare più di 100 di queste galassie. Cioè più di quanto avessero mai trovato tutti gli altri telescopi messi assieme! In queste fotografie puoi vedere un po' delle galassie scoperte da ALMA.
Tutto è cominciato con un Big Bang... sì, ma quando?
22 March 2013: Hai mai immaginato di viaggiare indietro nel tempo fino all'inizio del tempo stesso, o di poter vedere tutto l'Universo? Accontentato: basta osservare questa fotografia! Il telescopio spaziale Planck ha osservato la luce più antica che sia possibile osservare, quella che proviene dall'inizio dell'Universo! Tutte le osservazioni di Planck sono state raccolte in questa mappa, che ci mostra l'aspetto del nostro Universo quand'era giovanissimo. Le macchie rosse e blu sono i "semi" originali di quelle che oggi sono diventate stelle e galassie!
Come farsi notare
20 March 2013: Qualche anno fa, nel 1999, questa galassia girellava tranquillamente per lo spazio senza che nessuno la degnasse di uno sguardo. Ma il suo anonimato non era destinato a durare, e all'improvviso la calma fu squarciata da una spettacolare esplosione. Si trattava della morte di una stella massiccia: uno degli eventi più violenti che esistano in natura. Queste esplosioni sono chiamate "supernovae", e quella supernova fu così brillante da superare in luminosità tutto il resto della galassia!
La stella che visse due volte
18 March 2013: Nel 1604, una nuova stella apparve nel cielo notturno. Brillava più di ogni altra stella e per tre settimane fu possibile vederla perfino durante il giorno! Questa luce misteriosa era causata dalla morte esplosiva di una stella vicina a noi. Esplosioni simili si chiamano "supernovae", ed emettono così tanta luce da essere, per qualche settimana, più brillanti di una galassia con miliardi di stelle! Poi, lentamente, la loro luce si affievolisce e rimangono soltanto delle belle nubi scintillanti di gas, come quelle in questa foto.
La ricerca delle nostre origini cosmiche comincia!
13 March 2013: ALMA, un telescopio nuovo di zecca, oggi apre i suoi occhi sull'Universo. Il gigantesco telescopio è il più grande del mondo: è costituito da cinquantaquattro antenne dal piatto di 12 metri (in altezza è simile a un palazzo di quattro piani) più altre dodici antenne leggermente più piccole (7 metri). Queste sessantasei antenne lavorano tutte insieme formando il telescopio più potente della Terra! ALMA può catturare la luce di alcuni degli oggetti più lontani nel cosmo, e svelare per la prima volta i dettagli dell'Universo primordiale. Questa bella fotografia ci mostra il telescopio ALMA che si allunga nel deserto di Atacama in Cile.
Candele cosmiche che gettano luce sulle dimensioni dell'Universo
6 March 2013: Gli astronomi hanno cercato per un centinaio di anni di misurare precisamente la distanza che ci separa da una delle galassie più vicine a noi, la Grande Nube di Magellano. Misurare le distanze nell'Universo è un affare molto complicato: non si può viaggiare fino alla Grande Nube di Magellano con un metro in tasca, e avremmo bisogno di un righello lunghissimo! Allora gli astronomi si sono inventati una serie di trucchi per misurare le distanze utilizzando semplicemente la luce.
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